La storia di Forme nel verde.
Forme nel Verde è una rassegna di scultura con una grande storia alle spalle. La prima edizione fu fatta nel 1971 da un’idea del giornalista Mario Guidotti. Un appuntamento annuale che si svolge a San Quirico D’Orcia, cornice ideale per accogliere le decine di opere di arte contemporanea che invadono gli spazi degli Horti Leonini.
Forme nel Verde guarda all’arte contemporanea con la stessa cura e attenzione della Biennale di Venezia, due imperdibili appuntamenti nel panorama artistico contemporaneo internazionale.
La rassegna toscana si pone l’obiettivo di unire i grandi nomi che hanno segnato la scultura contemporanea a quelli di giovani artisti emergenti. È proprio questa l’essenza di Forme nel Verde, una manifestazione che guarda rispettosamente al passato per presentare allo stesso tempo un futuro artistico in cui ogni forma d’arte può e deve essere presente.
50 anni di storia.
Forme del Verde è un evento apprezzato e vissuto intensamente da ogni categoria di persone: dopo anni di mostre, con sculture monumentali, installazioni e performance, Forme nel Verde compie 50 anni. In cinquant’anni di storia, un gran numero di artisti internazionali hanno usufruito degli Horti Leonini come contesto delle loro opere, tra cui anche artisti che hanno segnato l’arte contemporanea come Pistoletto o Maurizio Cattelan. L’edizione 2021 ha riassunto i diversi intenti della manifestazione con una serie di mostre caratterizzanti, tese a sottolineare il lavoro finora svolto negli anni dall’organizzazione e dal Comune e a predisporre le linee guida per le prossime esposizioni future.
Storia e futuro.
Da alcuni anni Forme nel Verde pone un interesse particolare alla giovane creatività che si forma nelle istituzioni italiane di alta formazione artistica: le Accademie di Belle Arti.
Uno sguardo diretto al futuro che predilige situazioni di coinvolgimento diretto degli studenti non tralasciando opere create in situ, collaborazioni, stage e workshop. Tutto ciò punta a far conoscere ultime tendenze, nuovi concetti e giovanili soluzioni scultoree, con il privilegio di essere accolte in un luogo che storicamente ha mostrato tutti i più grandi artisti della scultura internazionale.
Le tracce storiche di forme nel verde.
La storia di Forme nel Verde è segnata, anno per anno, da tutte le sue edizioni, dai curatori, che ne hanno seguito lo svolgimento e da tutte le importanti collaborazioni di Enti ed Istituti.
Dal 1971 ad oggi i cambiamenti sono stati molti e diversi tra loro. Traccia tangibile di tutto ciò sono i reperti grafici e fotografici che abbiamo la fortuna ancora oggi di poter vedere.
Cataloghi, fotografie ma anche altro materiale, sono le testimonianze che il Comune di San Quirico d’Orcia ha conservato e mantenuto con cura, per dare, a ogni edizione di Forme nel Verde, un impianto al passo coi tempi senza mai dimenticare l’idea originale che ha reso grande questo appuntamento annuale: la scultura all’aperto, diffusa nel territorio di San Quirico e della Val d’Orcia.
La val d'orcia: cornice perfetta.
Il Brand Val d’Orcia, Sito Patrimonio Unesco, attira e ha attirato registi, scrittori, poeti e artisti. Il meraviglioso conteste della Val d’Orcia ha un’immagine usata per numerosissime pubblicità e promozioni, ed è apprezzata in tutto il mondo per le incredibili bellezze naturali d’insieme, storiche ed artistiche, che abbinate a quelle eno-gastroniche fanno un richiamo ad un turismo di qualità.
In Val d’Orcia è possibile godere, trattenendo la fretta, di ogni bellezza antica e contemporanea, che l’attento viandante (siamo in una sosta obbligata della Via Francigena) va cercando. Dal ristoro delle terme, care a Santa Caterina da Siena, ai giardini. Dai panorami unici, alle chiese, alle opere d’arte che i pittori Senesi, i Della Robbia e gli architetti dei Chigi hanno lasciato per noi. Ci è affidato il compito di conservare la magnificenza di una terra baciata dall’eleganza e di rinnovare, con rispetto, l’intensità culturale che fa dell’intreccio natura, arte e uomo la sua sostanza essenziale.